Il blog di Mr. Blusclint

I commenti, le recinzioni teatrali ed il prestigioso, inarrivabile Premio BELLAMERDRA.

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Mr. Blusclint

martedì 5 gennaio 2010

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Fanculo, sono stanco di dare flyers! Se siete interessati prendetelo dalla scatola!

Fanculo, sono stanco di dare flyers! Se siete interessati prendetelo dalla scatola!
Eccolo, il punk mohicano, mentre si pubblicizza sapientemente nella centralissima The Royal Mile


Premio Bellamerdra

Il talento fa quello che vuole
il genio fa quello che può.
Siamo immodesti:
del genio abbiamo la mancanza di talento.

«Merdra!»

Chi sulla scena non è poeta
non è attore.
Così sia.

«Merdra!»

Questo premio
non è un prodotto consumabile
non è palestra di un sapere-conoscere
non è terapeutica.
La sua complessa elaborazione
si assume la responsabilità
di pronunciarsi sul teatro e le arti
al di là di ogni conciliazione con la storia.
È un premio interdetto al pubblico
– e alla critica
compiacente e compiaciuta
di trovar letto nel domicilio altrui.

«Merdra!»

Una società dello spettacolo
per vocazione e istituti
non potrà che accogliere questo premio
nella sua necessità
preclusa a una cultura della mediazione.
Vuol essere un puro oggetto
di disaffezione.

«Merdra!»
«Merdra!»
«Merdra!»

Chi è di scena…!!!

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Mr. Blusclint
Mr. Blusclint nasce dall’incontro di due giovani psicotici presso una comunità di recupero. Dopo anni di cure e lavori teatrali in proprio decidono di unire le forze e “gli amici invisibili”. «Come gridavano i surrealisti, la paura della follia non ci costringerà a tenere a mezz’asta la bandiera dell’immaginazione - il resto sono psicofarmaci».
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Recinzioni teatrali

1. Il teatro? Ma è volgare!


"Sento tutto il mondo dello spettacolo teatrale repellente per eccellenza, il pubblico teatrale repellente, la critica teatrale repellente. Perchè trovo, condividendo la fatidica frase di Nietzsche, che il teatro sia un plebiscito contro il buongusto. Non c'è molto da aggiungere. Ritengo che sia la subcultura della subcultura, la mancanza assoluta di sensibilità, il consumismo veramente più infimo, giù giù, la droga a basso costo, e nemmeno la droga ma il niente per il niente. Ecco, per questo al teatro non tornerò più".
Carmelo Bene.


"Il fatto caratteristico del momento è che l'animo volgare, riconoscendosi volgare, ha l'audacia di affermare il diritto alla volgarità e lo impone ovunque".
Josè Ortega y Gasset
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